LA SOCIALIZZAZIONE
Il
processo tramite il quale un individuo riesce ad integrarsi in modo
completo all'interno della società e a contribuire al suo mantenimento,
viene detto socializzazione. Dal punto di vista cognitivo, la
socializzazione può risultare simile all'educazione, ma ne differisce
poichè coinvolge ogni momento dell'esistenza di ogni individuo presente
al mondo, incondizionatamente.
In particolare, ciò che l'individuo deve rendere proprio è la struttura dell'ordine sociale, ovvero il fatto che ogni aspetto dell'esistenza in una società presenta un'organizzazione tipica che deve per forza essere riconosciuta e riprodotta. Se si riesce a fare quanto appena detto sarà possibile vivere con successo.Va inoltre chiarito, che in sociologia il termine socializzazione assume un significato particolare , ovvero il processo attraverso il quale si acquisisce la padronanza dei modelli di comportamento, appartenenti ad una data collettività. A questo scopo tornerà utile l'istituzionalizzazione e la generalizzazione delle norme.E' bene notare che la socializzazione in quanto processo è uguale in ogni contesto geografico, ma suoi contenuti cambiano. Infatti essi concernono una serie di valori, norme, linguaggi, che sono storicamente determinabili e che rendono differenti tra loro i territori. Questo insime di valori vanno a determinare quella che noi intendiamo oggi come cultura, ed essa si mantiene nel tempo.Durante la storia della sociologia, gli studiosi cercarono di capire che cosa spingesse le persone ad intrecciare legami o a fondare una propria cultura, ovvero quali fossero i meccanismi di socializzazione. Le ipotesi furono svariate, arrivando addirittura a supporre che fossere meccanismi innati. Oggi si è giunti alla conclusione che i meccanismi attraveso i quali un unididuo viene socializzato possono essere di due nature: quella biologica e quella culturale. La teoria che sta alla bae della socializzazione biologica è una facilitazione nell'apprendimento da parte di chi è, per natura, maggiormente dotato di intelligenza. In questo caso, per intelligenza si intende la predisposizione ad apprendere, cioè l'insieme di condizioni genetiche portano lindividuo ad essere più o meno predisposto ad accogliere dentro di se le informazioni. Però, in questo caso, è necessaria la presenza di un ambiente favorevole alla loro attivazione. Sia le ricompense che le punizioni rappresentano modalità di socializzazione, poichè se viene data una rucompensa si tenderà a rifare quella data azione, ed accadrà il contrario con le punizioni. Dunque, ciò che appare lampante è che il socializzante e il socializzato interagiscano reciprocamente, modifcando volta per volta le modalità con cui la socializzazione stessa avviene.
Per questo, lo scopo delle ricompene va sempre cosiderato all'interno di un contesto, in caso contrario il perderebbero di significato.
In particolare, ciò che l'individuo deve rendere proprio è la struttura dell'ordine sociale, ovvero il fatto che ogni aspetto dell'esistenza in una società presenta un'organizzazione tipica che deve per forza essere riconosciuta e riprodotta. Se si riesce a fare quanto appena detto sarà possibile vivere con successo.Va inoltre chiarito, che in sociologia il termine socializzazione assume un significato particolare , ovvero il processo attraverso il quale si acquisisce la padronanza dei modelli di comportamento, appartenenti ad una data collettività. A questo scopo tornerà utile l'istituzionalizzazione e la generalizzazione delle norme.E' bene notare che la socializzazione in quanto processo è uguale in ogni contesto geografico, ma suoi contenuti cambiano. Infatti essi concernono una serie di valori, norme, linguaggi, che sono storicamente determinabili e che rendono differenti tra loro i territori. Questo insime di valori vanno a determinare quella che noi intendiamo oggi come cultura, ed essa si mantiene nel tempo.Durante la storia della sociologia, gli studiosi cercarono di capire che cosa spingesse le persone ad intrecciare legami o a fondare una propria cultura, ovvero quali fossero i meccanismi di socializzazione. Le ipotesi furono svariate, arrivando addirittura a supporre che fossere meccanismi innati. Oggi si è giunti alla conclusione che i meccanismi attraveso i quali un unididuo viene socializzato possono essere di due nature: quella biologica e quella culturale. La teoria che sta alla bae della socializzazione biologica è una facilitazione nell'apprendimento da parte di chi è, per natura, maggiormente dotato di intelligenza. In questo caso, per intelligenza si intende la predisposizione ad apprendere, cioè l'insieme di condizioni genetiche portano lindividuo ad essere più o meno predisposto ad accogliere dentro di se le informazioni. Però, in questo caso, è necessaria la presenza di un ambiente favorevole alla loro attivazione. Sia le ricompense che le punizioni rappresentano modalità di socializzazione, poichè se viene data una rucompensa si tenderà a rifare quella data azione, ed accadrà il contrario con le punizioni. Dunque, ciò che appare lampante è che il socializzante e il socializzato interagiscano reciprocamente, modifcando volta per volta le modalità con cui la socializzazione stessa avviene.
Per questo, lo scopo delle ricompene va sempre cosiderato all'interno di un contesto, in caso contrario il perderebbero di significato.
Invece, i
meccanismi culturali si basano principalmente sull'imitazione: processo
con cui l'individuo, e in particolare il bambino, tende
a riprodurre certi atteggiamenti di persone articolarmente
significative, come modelli (sttraverso i neuroni specchio). Di paripasso con l'imitazione troviamo
l'identificazione, molto similari tra loro: quello che cambia è il
grado di affettività che il soggetto instaura con il modello, che nel
caso dell'identificazione è ancora più forte. Infatti lindividuo si
appropria degli attegiamenti del modello, facendoli diventare parte
integrante della sua vita.
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